Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti
(Paolo Conte, “Boogie”)

Perché andare a Terni ai campionati italiani giovanili? Perché andare a prendere saccagnate da giovani coetanei che si allenano tutti i giorni con sparring stranieri con un punteggio di ranking altissimo? Perché non rimanere tranquilli nella nostra isola felice a forma di farfalla?

Chi scrive si è fatto spesso queste domande. Però … c’è un però. Alla fine dei conti, per chi ama questo sport andare a Terni è bello. Si vede un tennistavolo di alta qualità, c’è da imparare, il clima è quello di un grande appuntamento sportivo. E poi, soprattutto, i nostri ragazzi ci dicono che si divertono. Allora basta, le domande delle prime tre righe vanno a farsi benedire, così come la prospettiva da cui un adulto valuta le cose. Questo per introdurre una breve cronaca dell’avventura a Terni di cinque nostri giovani atleti, accompagnati dai tecnici e dai genitori.

Tutto è iniziato il 22 aprile con le gare a squadre della categoria under 15 maschile. Lorenzo, Daniele e Andrea hanno vinto nel tabellone ad eliminazione il primo match contro i cugini ricchi del Südtirol; entrati nei quarti di finale, hanno perso dai pisani del Cascina che alla fine vinceranno la medaglia d’argento. Il Bolghera si è trovato quindi ad affrontare le partite per decidere le posizioni dalla quinta all’ottava. Dapprima ha incontrato i fiorentini della Sestese, rimediando una onorevole sconfitta per 3-2, disputando incontri di qualità giocato; va citato in particolare quello di Lorenzo contro Leonardo Balboni, poco meno di 10000 punti, e perso di misura. I nostri sono quindi passati alla sfida per il settimo posto con i marchigiani del Montemarciano: sotto di 2 partite a 0, nel terzo incontro Andrea è riuscito con carattere a raddrizzare una situazione compromessa chiamando nel terzo set un time out, sotto 2 set e 0 e 1-5 nel punteggio; alla ripresa non ha più sbagliato nulla, ha vinto la partita e ha motivato i suoi compagni fino alla vittoria e finale e alla conquista del settimo posto su diciassette squadre.

È stata poi la volta dei tornei di singolare under 15 e under 17. Nella fase a gironi del criterium di qualificazione under 15, Lorenzo ha passato il girone da primo e Daniele come secondo. Nel turno successivo il solo Lorenzo è riuscito a qualificarsi per la fase finale dei campionati italiani. Nel girone ha incontrato, come prevedibile, atleti di alta classifica e molto motivati e ha terminato lì la sua corsa. Daniele nel torneo di consolazione ha trovato subito un avversario molto ostico e ha ceduto 2-3.

Nell’under 15 femminile, Miryam ha perso i due incontri del girone e anche il primo del torneo di consolazione; l’esperienza è però stata utile per poter affrontare con ulteriore motivazione le prossime sfide.

Dodò nell’under 17 ha passato la prima fase del criterium da secondo in virtù della vittoria per 3-0 sull’altoatesino Pugneth e della sconfitta con identico risultato con l’emiliano Calarco; nel turno successivo si è arreso al marchigiano Vitali e, dopo aver smaltito la comprensibile delusione, è sceso in campo pronto per giocarsi le sue chances nel torneo di consolazione. Lì ha passato agevolmente il primo turno col padovano Ceola; ha poi compiuto il suo piccolo capolavoro sconfiggendo l’altoatesino Unterweger, che si presentava con un ranking molto più alto; nel turno successivo ha però ceduto al lombardo Aparo.

Infine, Andrea nell’under 13 ha dimostrato un ottimo stato di forma oltre a una grinta invidiabile fin dal girone del criterium, dove è arrivato secondo pur giocando una ottima partita contro un avversario con punteggio molto più alto del suo, persa per 3-2; nei turni successivi ha dimostrato grande solidità vincendo per 3-2 contro altri avversari molto impegnativi e qualificandosi così alla fase finale. Nel girone con alcuni tra i più forti è comunque riuscito a togliersi la soddisfazione di vincere una partita, chiudendo quindi la sua partecipazione con parecchie vittime illustri.

In sintesi, si può dire sia stata una trasferta tutto sommato positiva per la nostra società, con la soddisfazione di avere avuto due atleti qualificati alla fase finale, di un positivo settimo posto nel torneo a squadre under 15, e comunque di importanti segnali di crescita; va infine menzionata la grigliata serale, degna conclusione.

Giovanni