Come in parecchi avranno letto negli aggiornamenti sulla pagina facebook, cinque nostri atleti hanno preso parte questo fine settimana ai Campionati italiani giovanili di tennistavolo, al Pala De Santis di Terni.
Un'esperienza straordinaria per gustare tennistavolo di alta scuola, per confrontarsi con giocatori di uno spessore tecnico che alle nostre latitudini al momento non si vede, forse neanche tra gli adulti. Come ci ha detto in questi giorni un allenatore di un'altra società, qui il livello del videogioco sale.
I nostri cinque da un lato erano esaltati dall'idea di partecipare con l'entusiasmo e la spensieratezza dei loro otto, nove, undici, dodici anni (e meno male che è così), dall'altro erano consapevoli che la sfida era impari.
Erano accompagnati dai loro allenatori e da genitori ben felici di vedere le imprese e i progressi dei pargoli, oltre che dall'idea di gustare la cucina umbra. Come ci siamo detti più volte, la vita è fatta di priorità.

Com'è andata dal punto di vista dei risultati? Ci pare che l'obiettivo sia stato raggiunto.
Il 29 aprile erano di scena i doppi: i “giovanissimi” Lorenzo e Daniele, i “ragazzi” Mark e Domenico, e Alessandro che per l'occasione faceva coppia con Mattia del Lavis. Hanno perso tutti per 0 – 3, rispettivamente contro avversari siciliani, toscani e marchigiani. Un esordio shock che però non li ha tramortiti ma caricati.
Il 30 aprile Ale e Dodò erano attesi dal loro girone di qualificazione di singolo della categoria “ragazzi”. Gironi da cinque, in cui il ranking attribuiva loro la quarta posizione. Ciò significa che c'era solo un pongista con meno punti di loro. L'obiettivo era quindi giocare bene, sconfiggere almeno quel giocatore e provarci con il terzo e il secondo.
Sono riusciti nell'impresa, battendo appunto il quinto e perdendo ma costringendo a sudare sette camicie con soffertissimi 3-2 avversari ben più titolati, nel caso di Ale il lombardo Bonafin (4272 punti) e per Dodò il piemontese Pinto (5726). Per la cronaca, i nostri ne hanno rispettivamente 2652 e 2644. Non hanno ovviamente superato il girone ma hanno giocato parecchi bei set. E comunque, come il giorno precedente, ogni momento che non era occupato da gare ufficiali, si catapultavano con compagni di squadra e giocatori di altre regioni sul primo tavolo disponibile per continuare a sfidarsi, in gare di singolo, di doppio e all’americana, e pazienza se qualche purista storceva il naso guardandoli. Va bene lavorare, tanto, sulla tecnica, ma a quell’età non deve mancare la passione per il gioco.
L'ultima giornata dei campionati italiani proponeva il torneo a squadre. Ai nostri due “giovanissimi” il maligno sorteggio ha assegnato avversari fortissimi come gli emiliani del Cortemaggiore, che li hanno liquidati con un 3-0, e che alla fine del torneo hanno conquistato la medaglia d'argento.
Ai tre “ragazzi” il sorteggio aveva dato in sorte i marchigiani della “Polisportiva Clementina” di Jesi; forse avrebbero potuto farcela, ma l'emozione, parecchi errori e un po' di sfortuna (ci veniva da invocare il VAR) hanno decretato una sconfitta senza appello per 1 – 3. Tutto serve.
Nei nostri al ritorno, oltre a tanta stanchezza, c'era entusiasmo e una gran voglia di tornare a Terni in futuro per giocarsela ancora meglio. Ecco perchè abbiamo detto che l'obiettivo è stato raggiunto.

Ma mentre una parte della nostra società era in Umbria, a sognare le medaglie del futuro, un altro tesserato del Bolghera nella meno poetica Roncegno andava a prendere una coppa vera. Il buon Zanna ha infatti vinto il torneo CSI per la categoria seniores, dopo una combattuta finale all’insegna del fair play contro il correttissimo Paccher del Castelnuovo. Bravo Davide, si tratta di un premio meritato per la sua bella stagione agonistica.

Giovanni D.