Dodici è il numero della perfezione umana; dodici sono i mesi dell’anno, le ore del giorno, i segni dello zodiaco. Dodici sono le fatiche di Ercole, i gradi della scala Mercalli e i denti molari.

Dodici sono anche le squadre che il TT Trento con buona dose di incoscienza ha iscritto ai campionati nella presente stagione, e dodici le rispettive partite che si sono disputate nel pomeriggio di sabato in casa. Quaranta i nostri atleti che sono scesi in campo, alternandosi sui sei tavoli della palestra delle Crispi.

La squadra di C1 in formazione rimaneggiata ha colto la seconda vittoria del girone di andata contro il Tramin, fortunatamente pure in versione riveduta. Al 5-4 hanno contribuito i tre Montermini, raccogliendo quindi altri due punti importanti. Si è rivisto in azione il telaio Butterfly Gergely che tante soddisfazioni aveva dato a Franz negli anni d’oro e che, richiamato in servizio dopo una delicata operazione chirurgica del primario dott. Bertorelli, è tornato a ruggire.

Per la C2 prima gioia della stagione dopo due giornate in cui erano stati affrontati gli avversari più ingiocabili. Con il Cles Itas neppure era facile, quindi bravissimi a portare a casa l’incontro con un 4-3 d’oro. Meritano la copertina.

In D1 molto bene la A che ha vinto per 7-0 sul Villazzano, benino la B che ha perso per 4-3 … se fosse andato quel doppio … ma con i se non si vincono le partite. Pazienza. Del resto, ripetiamo, il doppio non ci piace.

Delle cinque di D2 ha vinto solo la E che finora non ha sbagliato un colpo. Le altre invece hanno perso: si farà tesoro di queste sconfitte per non ripetere gli errori.

Ma che dire delle tre squadre di TT Trentino? In scioltezza la A e la C, spietate contro SSF: menzione speciale per la C che è a punteggio pieno. Anche la B se l’è giocata col Cles Officine Bertagnolli e si è arresa solo all’esperienza dell’avversario.

Sono state dodici partite giocate dando tutto, in alcuni casi con qualche tensione, ma ci sta.

Concludiamo così questo intenso mese di ottobre, ci aspetta un fine settimana tranquillo, dopo il quale si riprenderà subito alla grande.