Lunedì 12 giugno con la consueta cena sociale si è conclusa la stagione 2016-2017. Stagione che si chiude con un bilancio sicuramente attivo, tanto più se teniamo conto delle difficoltà con cui era iniziata. I terzi posti delle formazioni di D1 e D2, l’ottima prova della D3c, gli ori e gli argenti dei giovanissimi (col primo posto di Alessandro nella classifica dei tornei individuali sia FITeT sia CSI di categoria), la partecipazione a due tornei nazionali nonché l’emozione di due di loro di esserci ai campionati italiani di Terni (con alcuni bei risultati, comunque), altri buoni piazzamenti nelle altre categorie giovanili e in alcuni tornei over 3000. Da non dimenticare poi i miglioramenti nella classifica FITeT di molti nostri tesserati. Insomma, quella che va in archivio è una stagione in cui il grande lavoro dei tecnici è stato premiato.
Nel corso della cena magistralmente cucinata dagli ottimi Mirco e Valentina, c’è stato spazio per ricordare questi allori e per premiare nello specifico i vincitori dei tre tornei sociali di fine anno: Domenico, che ha chiuso al primo posto sia il torneo riservato agli atleti under 10 e sia quello per gli under 16, e Gabo che ha portato a casa dopo una bella finale con Gresta il torneo dei grandi.
Il pagellone
Gresta: capitano, allenatore, giocatore, motivatore, non ha mancato un colpo negli appuntamenti che contano. Ci piace quando gioca, zittisce il pubblico, esulta dopo una vittoria sofferta; ci piace ancora di più quando chiama il time out nelle partite dei giovanissimi e mentre spiega la tattica sembra che voglia entrare in campo lui. 9. Carletto Mazzone.
Gabo: arriva dalla Germania giusto in tempo per dare sostegno e sicurezza ai compagni di D2, senza scomporsi nonostante fosse abituato ai palcoscenici e soprattutto agli avversari di C2. La sua puntinata si è fatta trovare pronta e ha inanellato una straordinaria serie positiva, perdendo solo due incontri. Non ricordateglielo che ancora gli bruciano. 9 -. El matador.
Franz: dice che è fuori forma e ad ogni punto perso si autodefinisce bradipo. Noi però abbiamo negli occhi l’ottima prestazione in casa contro il Cles e la riteniamo il punto e a capo della stagione della D2. L'ex ministro Fornero ci ha detto che c’è ancora tempo prima di mandarlo in pensione. 8,5. Funzionario esperto.
Zanna: il pacato Davide, sempre presente in palestra, allenatore amatissimo dai piccoli, giocatore coraggioso autore di alcune belle vittorie sia in D2 che in D1. In crescita. 8+. El biondo.
Ricky: il tennistavolo ci piace altrimenti ci occuperemmo d’altro. Ma quando c’è in campo il Raffaelli lo spettacolo è doppio: palleggi alla Cristiano Ronaldo con la pallina, colpi con le spalle all’avversario, esclamazioni fantasiose, e comunque sempre grande correttezza nei confronti dell’avversario. 8 +. Showman.
Lorenzo: flemma ed eleganza. Unite a grande efficacia. Qualche volta è mancato tanto così (cioè poco) per portare a casa partite che sembravano già vinte. Rimane comunque un’ottima percentuale di positività. 8. Damerino.
Sergio: quanto abbiamo goduto per quel 3 – 1 contro Mattia Michelon. Che ci fa dimenticare eventuali magagne in altre occasioni. Irresistibile quando perde il punto e si mette a rimirare la racchetta, come se fosse colpa delle gomme. Forse ha ragione lui. 8 +. Giocoliere.
Michele: spesso in panchina, si è fatto trovare pronto quando veniva chiamato e ha raccolto le meritate soddisfazioni nell’ultima partita della stagione. A Besenello lo ricordano bene. 8. Daniele Massaro.
Luisa: Virginia Woolf pare avesse detto che "Dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna". Forse pensava a Luisa. 8,5 pure lei. Spin doctor.
Giovanni: sempre tempestivo ed aggiornatissimo, dopo anni di ombre il blog ha ripreso luce! Fosse stato per lui gli articoli si potevano pubblicare alle 23.59 di domenica sera. 10 e lode. Premio Pulitzer.
Giovanni D.
Foto di Marco Oss