The more pity that fools
may not speak wisely what wise men do foolishly
(W. Shakespeare, As you like it)
Con la cena sociale è andata definitivamente in archivio la stagione 2024-25 … anche se non è vero, perché qualche inossidabile non resisterà al richiamo degli ultimi tornei open di giugno.
Comunque, a parte per pochi di noi appunto, la cena sociale di martedì 10 giugno ha chiuso un’altra annata agonistica che resterà memorabile nella storia della nostra piccola ma agguerrita società sportiva.
Non indugeremo a parlare delle ottime vettovaglie preparate da un team di cuochi di alta qualità; tantomeno discetteremo delle bevande, anche se va detto che il moscato dello zio di Roberto era davvero notevole. Al momento delle premiazioni dei tornei sociali, il presidente e il responsabile tecnico hanno ben riassunto gli aspetti importanti della stagione, che indegnamente lo scrivano di corte cercherà ora di riassumere (e ampliare a suo piacimento) facendosi prendere la penna, come un vero fool shakespeariano.
Siamo partiti con la grossa preoccupazione, un anno fa, di non sapere se e come avremmo potuto disputare i campionati: da un lato avevamo la certezza di avere i numeri per allestire almeno sei squadre tra la C1 e la D2, dall’altro avevamo l’altrettanto solida certezza che la nostra palestra dal primo luglio sarebbe stata omologata per una sola area di gioco. Una inattesa botta di fortuna ci ha fatto trovare la soluzione nella palestra della Crispi: bene, tutti contenti, però guai a chi osasse dire adesso, a posteriori, “vedete che alla fine è stato meglio così” perché per alcuni giorni si è pensato seriamente di chiudere i battenti, e non dimenticheremo presto le chiacchiere a vanvera e le false promesse.
Veniamo agli altri elementi che renderanno questa stagione memorabile. Abbiamo ridisputato una C1 dopo più di vent’anni dall’ultima volta: si è conclusa con una retrocessione, assolutamente senza infamia ma anzi, con la consapevolezza di non essere nel posto sbagliato. Bravissime le nostre signore della C Femminile, che hanno vinto il campionato e sono andate a Terni per tentare gli spareggi. Ottimi anche i nostri della Coppa Italia dei comitati regionali, che a Riccione hanno avuto dei sorteggi sfortunati che li hanno fatti uscire di scena anzitempo. Importanti le trasferte giovanili a Terni per il torneo di gennaio e a Lecco per i campionati nazionali CSI: tante saccagnate, ma anche buone prestazioni, qualche medaglia CSI e soprattutto belle esperienze di squadra. E poi il secondo posto in C2, la salvezza in D1, la promozione dalla D2. E le costanti partecipazioni ai format, e le truppe di nostri atleti che hanno portato e onorato i colori arancioneri in giro per il Trentino e il nord Italia.
Non vediamo solo il bicchiere mezzo pieno: sappiamo che ci sono vari aspetti da migliorare. Ci proveremo con la convinzione che gli eventuali progressi non saranno slanci di qualche singolo ma processi che dovranno coinvolgere tutti. Rivedendo i volti della foto di gruppo, e sapendo che non c’erano tutti i protagonisti della stagione scorsa e altri che si aggiungeranno, non abbiamo dubbi che si tratterà di una nuova stagione di ulteriore sviluppo.
Venendo ai podi dei tornei sociali, per il gruppo degli adulti Lorenzo Holler ha ribadito la vittoria di Natale e quindi tiene il torneo nella bacheca di casa; nel torneo del gruppo che comprende gli under 13-15-17 ha vinto Annika; nel gruppo under 11 e ragazze under 13, Sara conferma la medaglia d’oro.
Grazie a tutti e arrivederci a presto!